The Big Brand Button | Enrico Alaimo

Costruire valore attraverso il brand e le relazioni

Intervista a Enrico Alaimo

Nel mondo delle vendite, la capacità di adattarsi e crescere attraverso le sfide è ciò che distingue i veri leader. Enrico Alaimo, oggi responsabile delle vendite in Campagnolo, è un esempio perfetto di come passione, dedizione e una formazione continua possano forgiare una carriera di successo. La sua lunga esperienza in aziende italiane di alto livello, come Nero Giardini e De Rigo Vision, lo ha reso un punto di riferimento nel settore, ma la sua visione del brand e della vendita va ben oltre la semplice transazione. In questa intervista, Enrico ci offre uno spunto di riflessione importante sul ruolo della formazione, della leadership e del brand, elementi che, insieme, compongono le fondamenta di ogni strategia di successo. Scopriamo il percorso che lo ha portato a diventare uno dei professionisti più rispettati nel suo campo, e cosa possiamo imparare dal suo approccio al mondo delle vendite.

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Chi è Enrico Alaimo

Enrico Alaimo è un professionista che ha saputo farsi strada nel competitivo mondo delle vendite con una carriera ricca di successi e sfide. Oggi ricopre il ruolo di responsabile della squadra vendite in Campagnolo, uno dei marchi più prestigiosi nel settore delle biciclette e degli accessori per il ciclismo. La sua carriera, però, è ben lontana dall’essere lineare. Dopo aver iniziato il suo percorso accademico in economia, con un focus su diritto bancario e mercati finanziari, Enrico si rende conto ben presto che il mondo delle banche non era il suo. Quello che cercava era un ambiente dinamico e sfidante, che gli permettesse di mettere in gioco la sua passione per la vendita e le relazioni. È così che, quasi per caso, entra nel mondo della moda e, successivamente, in quello del lusso, con esperienze in aziende come Nero Giardini e De Rigo Vision. Ogni tappa del suo percorso lo ha visto crescere, fino a diventare uno dei più giovani dirigenti della sua generazione.

La sua esperienza lo porta infine a Campagnolo, dove, come responsabile commerciale, gestisce un team di esperti, impegnandosi quotidianamente nella vendita di prodotti di altissima gamma, come i cerchi in carbonio per biciclette e i gruppi trasmissione. La sua carriera è un viaggio che racconta la determinazione, la curiosità e la continua ricerca di nuove sfide. Il suo approccio alla vendita si basa sull’ascolto, sull’adattamento alle esigenze del cliente e sulla capacità di costruire rapporti duraturi. Per Enrico, la vendita non è mai stata solo una transazione, ma un processo che si costruisce passo dopo passo, insieme al cliente.

L’importanza della formazione continua nella vendita

Nonostante la convinzione comune che un buon venditore nasca tale, Enrico ribadisce che la vendita è un processo che si costruisce nel tempo, attraverso formazione continua e una continua sperimentazione. La sua carriera è un perfetto esempio di come una solida base formativa, unita a un’esperienza pratica, possa trasformare un semplice venditore in un leader.

Dopo un primo approccio alla vendita in un’azienda artigianale, Enrico ha colto l’opportunità di approfondire le sue competenze con corsi e workshop specifici. In particolare, il percorso formativo che ha seguito in De Rigo Vision gli ha permesso di perfezionare le sue abilità, diventando un dirigente capace di affrontare la complessità del mercato. Questo tipo di approccio, che unisce pratica e teoria, è la chiave per il successo. Come ha affermato Enrico, “la vendita non è un interruttore”, ma un processo articolato e dinamico che richiede impegno, dedizione e costante aggiornamento.

Non basta infatti conoscere il prodotto: per vendere con successo bisogna saper leggere le necessità del cliente, sviluppare una comunicazione efficace e saper adattare la strategia alle circostanze in continuo cambiamento. La formazione continua, in questo contesto, è l’elemento che fa la differenza tra un venditore ordinario e uno capace di affrontare con successo le sfide più complesse.

Il valore della delega nella leadership

Un altro aspetto importante del lavoro quotidiano di Enrico è la sua filosofia sulla leadership. Piuttosto che concentrarsi sulle plenarie o sui grandi incontri, Enrico dedica tempo al confronto diretto con ogni membro del suo team. La sua attenzione si rivolge al dettaglio, al singolo individuo, per comprendere le necessità e le sfide specifiche di ciascuno. Crede fermamente nel valore della delega, un concetto che considera fondamentale per la crescita personale e professionale dei suoi collaboratori.

Secondo Enrico, la delega non è solo un modo per alleggerire il carico di lavoro, ma è un processo di crescita reciproca. L’approccio maieutico che adotta, che implica un “portare dall’interno verso l’esterno”, è il modo migliore per stimolare la responsabilità e l’autonomia all’interno del team. Questo metodo, seppur richieda più tempo e pazienza, porta a risultati concreti e duraturi. Una volta che i membri del team comprendono a fondo i dettagli del lavoro, diventano più autonomi e capaci di affrontare le sfide in modo indipendente.

In un periodo storico segnato da una continua evoluzione del mercato e da difficoltà impreviste, come quelle legate agli effetti post-pandemia, il lavoro di squadra e una leadership condivisa si rivelano essenziali per affrontare le crisi. Enrico ha saputo trasformare queste difficoltà in opportunità, adottando un approccio che privilegia l’ascolto e l’adattamento.

Le sfide del mercato e la resilienza del brand

L’industria in cui Enrico opera ha vissuto momenti di grande crescita durante la pandemia, seguiti però da una brusca flessione, con un calo che ha toccato anche il 35%. In questo contesto, la gestione del cambiamento e l’adattamento alle nuove condizioni di mercato sono diventate cruciali. Ma come affrontare questa “sinusoide” di crescita e regressione?

Per Enrico, è fondamentale mantenere un approccio strategico, comprendere che le crisi fanno parte del ciclo naturale di ogni settore e sapere come gestirle. La chiave sta nella capacità di adattarsi, di leggere i segnali del mercato e di evolvere rapidamente. Tuttavia, anche in tempi difficili, Enrico non ha mai perso di vista il valore del brand. Un brand forte può agire come un “vento a favore” durante la vendita, perché crea una base di fiducia e di riconoscibilità che aiuta a superare le resistenze iniziali.

“Se vendi un prodotto che porta con sé un brand di valore, un po’ di strada l’hai già fatta”, ha detto Enrico, sottolineando come un brand solido possa fare la differenza nella percezione del cliente e nel processo di vendita. In effetti, il brand rappresenta una promessa, una garanzia di qualità e affidabilità che facilita la vendita stessa. Tuttavia, quando il brand manca, è necessario rimboccarsi le maniche e costruire una connessione diretta con il cliente, utilizzando la propria creatività e capacità di relazione.

Il brand secondo Enrico Alaimo

Per Enrico, il brand è molto di più di un semplice marchio. Il marchio è un segno distintivo, una protezione legale, ma il brand è l’essenza di un’esperienza condivisa, di una comunità di persone che si riconoscono in determinati valori. È quello che permette a un’azienda di emergere nel mercato e di stabilire un legame emotivo con i propri clienti. Il brand è la chiave che consente di vendere in modo efficace, anche in mercati saturi e complessi. Se il prodotto è supportato da un brand forte, la vendita diventa più fluida, perché il cliente già riconosce un valore intrinseco nel marchio.

Conclusioni: crescita e capacità di adattamento

La carriera di Enrico Alaimo è una testimonianza di come la passione, la curiosità e la formazione continua possano trasformare una semplice carriera commerciale in un viaggio di successi. La sua visione del brand come un legame di fiducia, più che un semplice simbolo, riflette un approccio umano e autentico alla vendita. Ma oltre a questo, Enrico ci ricorda che la vera chiave del successo risiede nella capacità di affrontare le difficoltà con resilienza e adattamento.

Il suo messaggio finale è un invito a non fermarsi mai davanti agli ostacoli, a continuare a crescere, ad aggiornarsi e a non avere paura di cambiare rotta quando necessario. In un mondo che cambia rapidamente, la curiosità e l’apertura mentale sono strumenti indispensabili per chi vuole raggiungere i propri sogni professionali.


L’Opinione del Brand Master

Enrico Alaimo porta con sé un’esperienza particolarmente significativa: nel suo percorso di carriera, lavorando con numerose aziende di prodotto fisico, ha potuto osservare e vivere in prima persona quanto sia determinante la forza del brand. In mercati dove i prodotti possono facilmente essere comparati con quelli dei concorrenti, il brand diventa lo strumento principale per difendere la distintività e, soprattutto, i margini, evitando di dover ricorrere a guerre di prezzo per sopravvivere.

Ciò che colpisce maggiormente è la consapevolezza di Enrico riguardo alle dinamiche di mercato: non si tratta di azioni immediate o di singole battaglie, ma di processi di lungo periodo, in cui ogni scelta, anche la più piccola, genera riflessi e ripercussioni nel tempo. Il brand, in questo senso, è una forza costante: agisce attraverso tanti gesti e decisioni quotidiane, costruendo nel lungo termine un vantaggio competitivo solido e duraturo. 


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