Una contaminazione di cultura e esperienza: intervista a Francesco Baldissera
Francesco Baldissera aveva le idee chiare sin da giovane: desiderava lavorare nel settore marketing e comunicazione. Nella sua carriera professionale ha ricoperto ruoli significativi in aziende che fanno capo a settori differenti. Dinamiche diverse, ma Francesco trova un fattor comune: la soddisfazione dell’individuo, come unica destinazione dell’azienda. Condivide con noi la sua visione romantica del concetto di brand, lasciando trasparire quanto questo assuma un ruolo centrale sia nelle big companies che nelle aziende più piccole.
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Chi è Francesco Baldissera
Francesco Baldissera aveva le idee chiare sin da giovane: il suo più grande desiderio era quello di lavorare nel settore marketing e comunicazione.
Spinto dalla forte passione, Francesco si laurea in Lingue Moderne, Economia e Marketing all’Università Cattolica del Sacro Cuore con una tesi sperimentale interdisciplinare relativa al contributo economico del settore marketing alla società sportiva professionistica F.C. Internazionale di Milano.
Successivamente decide, di investire sulla sua persona, iscrivendosi ad un master MBA full-time alla Hult International Business School. Una business school multicampus con sedi dislocate in vari paesi, da San Francisco, Boston fino a New York; una contaminazione enorme a livello culturale. All’interno di questo master ha preso parte ad un percorso di sviluppo delle soft skills, dalla gestione del team al rapporto con i propri peers.
La sua formazione in questo ambito inizia a dare i suoi frutti, e vede Francesco nella gestione del marketing in varie aziende che fanno capo a settori diversi. Con oltre 15 anni di esperienza B2B e B2C nei settori Abbigliamento, Fashion, Industria e Servizi, Francesco è stato marketing coordinator di EMEA Region per Fila, marketing e communication manager per Uvet American Express, Stiga e Mionetto Prosecco. La sua ultima esperienza è in Groupe SEB come marketing director dei marchi in portafoglio alla società. Oggi è un consulente marketing per le aziende.
Dinamiche diverse, un’unica destinazione: la soddisfazione dell’individuo
Il bagaglio professionale di Francesco è ricco di conoscenze che provengono da mercati, dinamiche e industrie diverse. Ogni azienda possiede metodologie di lavoro differenti, ma per chi opera nel marketing, è fondamentale essere consapevole di queste differenze e tramutarle in innovazione da portare nei vari settori.
Ogni settore ha le proprie peculiarità: nell’abbigliamento, ad esempio, PR e ufficio stampa hanno un ruolo fondamentale mentre in altre industrie è l’approccio ai canali comunicativi che assume maggior rilevanza.
Approcci diversi, in mezzo a questa giungla di differenze, ma con un fattore comune: l’individuo. Che sia cliente o consumatore, la destinazione dell’azienda è la sua soddisfazione. Ogni azienda che vuole avere successo nel mercato, non deve mai perdere di vista questa destinazione.
Per farlo, deve seguire l’evoluzione del consumatore non solo dal punto di vista di esigenze e preferenze, ma anche di accesso a prodotti o servizi. In un mercato dominato dall’omnicanalità, è fondamentale riuscire ad intercettare il consumatore finale sia dal punto di vista distributivo che comunicativo.
Un termine che ha guidato Francesco nel suo percorso è stato “rilevanza”. È fondamentale essere rilevanti per i consumatori. Se inizialmente si trattava di soddisfare un bisogno a livello di prodotto o di servizio arrivando con il contenuto giusto nel canale giusto, oggi, è essenziale anche mantenere una relazione continua e significativa con il consumatore offrendo contenuti di valore non strettamente legati alle vendite.
3 ruoli, 1 persona: il direttore marketing
Entrare a far parte di un’azienda significa abbracciare un ruolo preciso e assumersi le responsabilità che ne derivano. Tra le figure chiave del dipartimento marketing, spicca il direttore marketing.
Francesco divide l’analisi delle responsabilità di un direttore marketing in 3 ambiti:
- ruolo personale come manager
- ruolo professionale all’interno della funzione marketing e comunicazione
- ruolo all’interno dell’azienda
Nel contesto del ruolo personale, passione e curiosità sono qualità indispensabili per un direttore marketing. L’entusiasmo per il proprio lavoro deve emergere chiaramente come la motivazione di rimanere costantemente aggiornati sui trend di mercato.
Un direttore marketing è una figura che opera in collaborazione con le altre funzioni aziendali; non si tratta di una funzione isolata ma è un lavoro di squadra ed è per questo motivo che un direttore marketing deve essere in grado di motivare, guidare e supportare il proprio team.
Sul piano professionale, come esperto di marketing e comunicazione, deve possedere solide competenze tecniche.
Francesco ritiene che un direttore marketing debba sviluppare un percorso di ogni funzione, dallo sviluppo prodotto, alla parte di analisi di mercato fino alla parte digital. Un background così completo ti consente di avere una visione d’insieme più ampia per poter gestire con successo tutte le componenti che hanno rilevanza.
Francesco rimarca la rilevanza della omnicanalità. Non è sufficiente essere presenti su tutti i canali di distribuzione se non si tiene conto delle diverse peculiarità dei clienti.
“Vendere tutto a tutti in ugual misura” è un approccio vecchio e non più efficace. Francesco ritiene sia fondamentale mettersi in ascolto dei clienti, comprendere i loro bisogni e desideri e capire cosa è veramente rilevante per ognuno di loro.
Il brand secondo Francesco Baldissera
Francesco, a detta sua, ha una visione un po’ romantica del concetto di brand. Il brand è il cuore dell’azienda e le funzioni ad essa collegate compongono, organo per organo, il corpo dell’azienda stessa.
Il brand può essere considerato un contenitore di valori, dalla mission alla vision, e non si può prescindere dalla conoscenza di tutto questo per raggiungere degli obiettivi economici e finanziari nel mercato. È dal lato strategico che il brand genera valore per l’azienda sia in termini di awareness ma anche in termini finanziari.
Dando uno sguardo al passato, Francesco ci fa presente che le aziende che hanno intrapreso un percorso di branding, dalla gestione al consolidamento, hanno avuto successo e incrementato il raggiungimento degli obiettivi nel medio e lungo periodo.
Inizialmente Francesco aveva un’idea di brand che, giorno dopo giorno, si è evoluta grazie alle esperienze che hanno caratterizzato il suo percorso. Pensava fosse un concetto riservato alle big companies che disponevano di grandi budget che investivano in prodotto, innovazione e sul brand. Con il tempo ha avuto modo di lavorare su brand, dalla gestione ai progetti di rebranding, scoprendo l’importanza che il brand assume anche per le aziende più piccole o per settori dove si pensava non fosse così importante lavorare sul brand e focalizzati solo sul prodotto.
I consigli di Francesco
Dagli anni di esperienza, Francesco riserva alcuni consigli per le giovani leve che hanno l’ambizione di intraprendere un percorso come il suo.
- Essere appassionati e ambiziosi
Il marketing è una disciplina in continua evoluzione. Rimanere costantemente aggiornati, mantenendo viva la passione e l’ambizione, è ciò che ti permette di fare la differenza e stare al passo con i trend del momento.
- Non sottovalutare la formazione personale come manager all’interno dell’azienda
Una volta terminati gli studi, con uno zaino carico di conoscenze, ci si approccia al mondo del lavoro con l’obiettivo di sfoderare gli anni di formazione acquisita. Ma teoria e pratica appartengono a due mondi diversi, seppure vicini. La teoria ti fornisce concetti sfruttabili nel mondo del lavoro ma non sempre è così intuitiva e facile da applicare. È nel campo che vengono a galla le differenze. È fondamentale quindi continuare a studiare costruendo gli strumenti mancanti, mettendo da parte la compulsività che ci caratterizza e dandoci il giusto tempo per sedimentare e farsi accogliere all’interno di squadre già formate.
L’Opinione del Brand Master
Francesco rappresenta l’esempio lampante di come passione, ambizione ed entusiasmo siano i motori che ti permettono di raggiungere il successo. Sin da giovane, dimostra la sua ambizione nel costruire una carriera di successo nel mondo del marketing e, passo dopo passo, ci è riuscito.
La sua carriera è un viaggio ricco di esperienze in settori diversi, dall’abbigliamento all’industria, ognuno dei quali ha arricchito il suo approccio con nuove prospettive e aggiunto competenze al suo bagaglio. Dalla cultura alla disciplina, la formazione internazionale ha contribuito a contaminare la mente di Francesco. Ha saputo cogliere le peculiarità di ogni settore e tradurle in strategie di innovazione per ogni brand con cui ha collaborato.
Una parola che entra in risonanza tra Francesco e me è la parola “rilevanza”, che assume un significato molto importante sia nel settore marketing sia nella vita di tutti i giorni. Quando qualcosa non ti interessa o non ti è utile, non lo consideri e non gli attribuisci il giusto peso. Il rischio di perdere rilevanza avviene quando il brand non si cala nelle vesti dei consumatori ma agisce dall’alto.
La sua visione romantica del brand come “cuore” dell’azienda mi affascina. Francesco ha dimostrato che un brand forte e autentico può alimentare l’intera organizzazione, dando energia e coesione a tutto ciò che fa dimostrando che non si tratta di un’entità statica ma un organo vivente che cresce e si trasforma.
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