Migliorare il marketing delle PMI tra marketing manager in affitto e LinkedIn: intervista a Francesco Canuti

In questo viaggio attraverso l’intervista di Francesco Canuti, esploreremo il percorso di un giovane imprenditore specializzato nella consulenza strategica di marketing e nell’uso di LinkedIn come strumento per ottenere e gestire il marketing delle PMI.

Scopriremo perché è importante avere consapevolezza della propria marca per fare strategia di marketing, e che l’affiancamento a livello strategico può far evolvere le imprese, a maggior ragione se si utilizzano determinati strumenti in modo efficace, come LinkedIn. Il tutto, senza dimenticare che la componente inter-relazionale è ancora il pulsante più forte che muove il business e l’imprenditoria oggi.  

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Chi è Francesco Canuti

Fondatore dello studio di marketing POPWave srl, Vice Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria e autore del libro “Crescere con LinkedIn”, Francesco ha fatto dell’estrema specializzazione il suo punto di forza.

Il suo ingresso nel mondo del marketing ha avuto inizio grazie alla sua passione per la pallacanestro. Nel 2013, quando era ancora uno studente, si è occupato di diffondere la cultura del basket delle categorie non professionistiche, le cosiddette “minus”, raccontandone le storie e i valori. Da lì, il suo interesse crescente per i social media lo ha spinto a studiare con dedizione l’argomento, specializzandosi in seguito nel marketing B2B.

Qualche anno dopo ha co-fondato  POPWave, nata dall’unione delle sue competenze e di quelle del fratello, Federico, con il quale ha un rapporto che va ben oltre l’aspetto  personale e coinvolge anche la sfera  professionale. 

POPWave si occupa di due servizi. ll primo, nonché il suo core business, riguarda la consulenza in outsourcing, che vede Francesco Canuti e i suoi collaboratori diventare marketing manager ”in affitto” per le aziende. Il secondo, invece, è molto più verticale su LinkedIn: attraverso l’utilizzo efficace di questo social con precise strategie di comunicazione digitale, POPWave sostiene professionisti e imprese nell’utilizzo di tale strumento per migliorare le performance a livello di marketing . 

La chiave per sviluppare il marketing delle PMI: fare affiancamento

Dal 2018, POPWave ha identificato il suo cliente tipo, principalmente situato dove essa opera, nel circondario di Reggio Emilia, un territorio notoriamente ricco di PMI. Nella maggior parte dei casi, queste imprese non dispongono internamente di una figura dedicata allo sviluppo del marketing e della strategia e sono spesso contraddistinte da dinamiche legate al passaggio generazionale.

Francesco ci racconta una cosa importantissima: è fondamentale educare i clienti  che spesso non sono consapevoli dei loro bisogni latenti. Ciò nasce da molteplici episodi successi proprio a Francesco, e che seguono quasi sempre lo stesso schema: i clienti in questione si presentano da POPWave richiedendo un supporto operativo, come la creazione del sito o della brochure, ad esempio. 

Solo in un secondo momento, quando Francesco e i suoi collaboratori vanno a fondo della questione cercando di comprendere le dinamiche interne all’azienda cliente, quest’ultima realizza che il suo bisogno va ben oltre tale esigenza operativa. 

Ed è proprio questo che differenzia  POPWave: la capacità di creare consapevolezza nei suoi clienti e di fornire loro un supporto che li aiuti a comprendere il reale  bisogno, mutando in loro il desiderio di essere affiancati e accompagnati a intraprendere un percorso di consulenza per far crescere la strategia di marketing. 

I pregiudizi verso i giovani che fanno marketing 

Francesco riporta anche un altro tema delicato: in Italia è molto comune che i  giovani che parlano di marketing, sebbene siano  autorevoli per la loro esperienza sul campo, vengano trattati con sufficienza da gran parte di coloro che appartengono alle generazioni precedenti. 

La soluzione proposta è quella di  combinare figure senior e junior, che in questo ambito hanno competenze complementari. Per questo motivo, POPWave ha dato vita a un connubio vincente: ha strutturato il suo team creando un giusto equilibrio tra figure senior, ricche di esperienza, e figure junior, che di fatto sono native digitali e possono dare un grosso contributo in tale ambito. Solo in questo modo, Francesco e il suo team sono riusciti a far fronte a dinamiche problematiche che esistono da decenni.

La pallacanestro: emozioni e insegnamenti preziosi per creare relazioni (e strategie) vincenti

L’esperienza nello sport di squadra per Canuti è stata fondamentale. Ma in che termini? Tanti, e diversi tra loro: Francesco spiega che la pallacanestro lo ha educato al rispetto delle persone e dei loro spazi, a interfacciarsi quotidianamente con persone che non sempre stanno dalla sua parte e ad avere una persona gerarchicamente al sopra di lui, come un allenatore, che lo stimola da un punto di vista emozionale.

Tutto ciò l’ha ispirato nella gestione del  suo lavoro quotidiano. Nel mondo del marketing, infatti, le relazioni hanno una rilevanza fondamentale, poiché i professionisti gestiscono interazioni molto diverse tra loro, sia con persone che esprimono gratitudine che con altre che fanno nascere conflitti. Le relazioni, inoltre, giocano un ruolo cruciale nella storia di POPWave, che vede le sue radici nello stretto rapporto che lega i fratelli Canuti.

Cos’è il brand secondo Francesco Canuti

“Cos’è per te il brand?”. 

Francesco risponde a questa domanda con un’altra domanda. La chiave sta nel chiedere ai suoi clienti cosa viene loro in mente quando pensano al cliente in questione. 

E il gioco è fatto, la risposta che danno i clienti è il brand. 

Il brand è nella mente delle persone, è ciò che pensano gli altri, e come sono in grado di classificare nella loro mente il messaggio di una certa azienda.

L’Opinione del Brand Master

Conosco Francesco da qualche anno e ho molta stima delle sue capacità e competenze. L’aspetto che trovo più affascinante è la volontà di affrontare grandi progetti e di prendersi e di mantenere gli impegni sempre con un sorriso genuino e spontaneo. Francesco ha dimostrato che la specializzazione è un forte attributo ma che serve anche una forte esperienza sul campo. Servono anni di pratica e ci si guadagna la fiducia dei clienti dimostrando in prima persona di avere la volontà di scendere in campo a fianco dei clienti.

Francesco ci ha descritto egregiamente che il Brand è un’idea e addirittura una parola, associata al tuo marchio, nella mente delle persone. Se l’argomento ti ha interessato e vuoi approfondirlo ti invito a leggere il mio libro “Come posizionare un brand con il modello Iconical”.
All’interno del libro troverai anche le istruzioni per accedere alle videolezioni di approfondimento.
È una vera risorsa per professionisti di marketing, amministratori d’azienda e imprenditori, che ti aiuterà a esplorare il nuovo modello tridimensionale “Iconical Brand Positioning“, che analizza i settori merceologici in base ai benefici che guidano i consumatori all’acquisto!

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