The Big Brand Button | Alessandro Di Maio

L’arte del marketing multibrand

Intervista ad Alessandro Di Maio

Alessandro Di Maio parla della sua esperienza nel marketing multibrand, costruita in oltre dieci anni tra aziende come Procter & Gamble, Henkel e Costa Crociere. Gestire brand diversi richiede visione strategica e adattamento, con strategie personalizzate per ogni marchio e settore.

Dalla grande distribuzione al travel, Alessandro condivide spunti preziosi su come costruire brand forti e distintivi, puntando sulla semplicità e sull’efficacia del messaggio. Non mancano consigli per chi vuole crescere nel marketing: sperimentare, cercare mentori e impegnarsi per far accadere le cose.

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Chi è Alessandro Di Maio

Alessandro Di Maio vanta oltre dieci anni di esperienza nel marketing, con un percorso ricco di sfide e opportunità. La sua carriera si è sviluppata tra la grande distribuzione e il mondo dei viaggi, ricoprendo ruoli locali e globali, affrontando attività analitiche e creative e bilanciando il brand management con l’orientamento alla conversione e alle vendite.

Il primo approccio al marketing è avvenuto in Procter & Gamble, dove ha compreso l’importanza della strategia e dell’analisi dei dati per guidare il successo dei brand. Successivamente ha lavorato in Henkel su marchi iconici come Taft, Perlana e Dixan, esplorando il marketing a 360°, tra branding e conversione.L’esperienza in Costa Crociere ha rappresentato un capitolo fondamentale, offrendo l’opportunità di costruire un brand da zero. Questa sfida ha richiesto creatività, visione strategica e capacità di adattamento, consolidando la sua abilità nel creare identità di marca solide e riconoscibili nel mercato del lusso.

Le differenze tra i vari settori

Alessandro Di Maio ci racconta come il marketing cambi profondamente tra il largo consumo e il travel.

  • Logiche di crescita: Nel largo consumo, come i detersivi, la crescita si basa sull’acquisizione di quote di mercato, “rubando” clienti ai concorrenti e puntando sulla brand preference. Nel travel, invece, la crescita è limitata dalla capacità di ricezione delle navi, quindi non si può crescere oltre un certo numero di posti.
  • Canali di vendita: Nel largo consumo si utilizzano supermercati o e-commerce. Nel travel, invece, l’obiettivo è coinvolgere il cliente tramite l’idea di un’esperienza unica, più che con un prodotto tangibile.
  • Tangibilità: Un ammorbidente si può annusare subito, una crociera no. L’esperienza si vive solo a bordo, quindi è più difficile far percepire il valore prima dell’acquisto.
  • Tempo decisionale e prezzo: Comprare al supermercato è veloce e frequente, mentre una crociera richiede più tempo per decidere e ha un costo elevato.

Queste differenze rendono il marketing nel travel più complesso e strategico rispetto al largo consumo.

Marketing trasversale: i principi che restano invariati

Alessandro Di Maio condivide la sua visione su come, nonostante le differenze tra i settori, i principi fondamentali del marketing rimangano invariati. 

Il primo e più importante è la centralità del consumatore: il marketer lavora sempre per lui, cercando di soddisfare i suoi bisogni e desideri. Questo significa accompagnarlo lungo tutto il percorso, da quando scopre il brand fino a quando effettua l’acquisto.

Un altro pilastro è la centralità del brand, che deve essere quanto più possibile umano. Una delle prime lezioni apprese in Henkel è stata proprio questa: nessuno desidera davvero essere “amico” di un brand. Per questo motivo, è fondamentale attribuire alla marca caratteristiche umane, come una personalità autentica, un tone of voice coerente e una comunicazione chiara e semplice.

Infine, l’innovazione gioca un ruolo cruciale. Un brand deve evolversi costantemente per restare rilevante, ma senza perdere coerenza. Essere trasparenti e vicini al consumatore aiuta a creare una connessione autentica e duratura, che trascende le differenze tra i vari settori.

La sfida della diversificazione

Alessandro Di Maio ci spiega come gestire tre brand distinti richieda una visione strategica e capacità di adattamento. Ogni brand ha un target specifico e una comunicazione dedicata.

  1. Taft: Rivolto a ragazzi e uomini attenti alla propria immagine, che vogliono un look impeccabile. Taft garantisce tenuta e affidabilità, permettendo di esprimere la personalità in ogni situazione.
  2. Dixan: Pensato per chi vive una vita intensa e affronta macchie e usura dei capi, senza preoccuparsi dello sporco. Dixan è l’alleato sicuro per vivere al massimo mantenendo la pulizia.
  3. Perlana: Ideale per chi sa che non tutti i capi sono uguali e vuole prendersi cura dei tessuti, non solo smacchiarli. Perlana è lo shampoo per i vestiti, garantendo delicatezza e protezione.

Ecco quindi che ogni brand adotta strategie diverse, influenzate da target, posizionamento e dinamiche di mercato, creando una comunicazione personalizzata.

Alessandro sottolinea come la gestione efficace di brand così diversi dipenda dalla capacità di comprendere i bisogni del consumatore e sviluppare messaggi coerenti e mirati.

Il riposizionamento di Costa Crociere

Alessandro Di Maio ci racconta come il riposizionamento del brand Costa Crociere rappresenti un vero punto di svolta, cambiando radicalmente la percezione del marchio. Ecco i passi fondamentali del processo:

  1. Raccolta dati: Aziende come Costa Crociere, Henkel e Procter & Gamble possiedono enormi quantità di dati. Il primo passo è raccogliere tutte le informazioni per capire cosa si sa già.
  2. Get out of the building: Uscire dagli uffici e confrontarsi con i consumatori per comprendere bisogni, sogni ed emozioni, non solo nel mondo delle crociere ma in tutto il contesto dei viaggi organizzati.
  3. Segmentazione e analisi quantitativa: Identificare i segmenti di mercato tramite survey strutturate, per comprendere il loro valore economico e scegliere su quale puntare.
  4. Proposizione di valore: Definire cosa valorizza il target e in cosa il brand è diverso, coinvolgendo stakeholder tramite workshop e design thinking.
  5. Esecuzione: Implementare il posizionamento con una comunicazione coerente, ridefinendo canali e messaggi per garantire un forte impatto sul mercato.

Consigli di Alessandro

Alessandro Di Maio invita chi si avvicina al marketing a sperimentare il più possibile, soprattutto all’inizio della carriera. La varietà e la contaminazione sono fondamentali per costruire un percorso solido e versatile. Esplorare ambiti diversi permette di acquisire competenze trasversali e ampliare la propria visione.

Inoltre, è essenziale impegnarsi attivamente per far accadere le cose. Nulla succede per caso: se si desidera fare esperienze nuove, bisogna cercarle con determinazione, studiando e confrontandosi con colleghi e professionisti. La curiosità è il motore che spinge a esplorare e apprendere.Un altro suggerimento importante è quello di cercare dei mentori, persone già arrivate dove si vuole arrivare, capaci di condividere il loro percorso e offrire preziosi consigli. Avere una guida esperta permette di orientarsi meglio e di evitare errori lungo il cammino.

Il brand secondo Tomaso Buscema

“Il brand è una cosa semplice fatta di segni e significato”

Alessandro Di Maio racconta come l’esperienza lo abbia portato a una chiarezza crescente sul concetto di brand. Nel mondo del marketing e della comunicazione si utilizzano tanti termini e definizioni, ma con il tempo ha semplificato la sua visione.

All’inizio, il brand sembrava un concetto complesso e sfaccettato, ma oggi Alessandro lo definisce in modo chiaro e concreto: il brand è la combinazione di segni e significato. In altre parole, è l’insieme di stimoli sensoriali uniti a un messaggio preciso: cosa fa il brand per il target a cui si rivolge.

Questa visione essenziale, nata da anni di esperienza e riflessione, non arricchisce il concetto, ma lo rende più semplice e diretto. Un brand forte non cerca di essere tutto per tutti, ma si distingue per un significato unico, diverso da quello dei competitor.


L’Opinione del Brand Master

Alessandro Di Maio è una persona che non lascia indifferenti. La sua esperienza non è solo il frutto di opportunità fortunate, ma di una capacità unica di creare occasioni e farle accadere. Questo è ciò che lo rende un professionista di successo: la determinazione nel costruire il proprio percorso senza aspettare che le cose succedano da sole.

Quello che colpisce di più è la sua energia contagiosa, una forza che sembra muovere tutto ciò che lo circonda. Alessandro ha la capacità di adattare il ritmo al contesto: quando c’è bisogno di determinazione, sa inserire la marcia giusta per affrontare progetti ambiziosi; quando invece serve rapidità e dinamismo, accelera senza esitazione.

L’impressione che lascia è quella di una persona capace di trasmettere potenza e positività a chi lavora con lui. Questa abilità di regolare la velocità giusta, sia nei progetti che nelle relazioni, lo rende una figura ispirante e capace di fare la differenza.


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