The Big Brand Button | Roberta Polettini

Saper rispettare i valori del brand: intervista a Roberta Polettini

Roberta Polettini, Brand e Product Manager di Amusi, è l’ospite di questa nuova puntata del podcast The Big Brand Button. Le sue diverse esperienze professionali l’hanno arricchita sia dal punto di vista lavorativo che personale. La sua curiosità e il suo spirito imprenditoriale sono i motori che la rendono viva. Roberta ci farà conoscere la sua carriera e il suo brand e offre consigli ai giovani che stanno facendo i primi passi nel mondo del marketing.

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Chi è Roberta Polettini

All’inizio del suo percorso formativo, Roberta non aveva le idee chiare sul suo futuro professionale. Sceglie di iscriversi all’università seguendo un corso di laurea triennale “generalista” in Direzione Aziendale presso l’Università degli Studi di Padova. Consegue anche la laurea magistrale e subito dopo si iscrive ad un MBA in Business Administration presso il Collège Des Ingénieurs.

Durante i suoi studi, ha messo in pratica le conoscenze e le competenze acquisite lavorando come marketing specialist presso il gruppo Iren.

Successivamente Roberta viene scelta, tra centinaia di candidati, per far parte dell’Auchan Executive Graduate Program. Questa esperienza le ha permesso di esplorare a 360 gradi l’azienda e di trovare la sua strada.

All’interno di questo percorso in Portogallo ha seguito un programma di rebranding per l’insegna locale, avvicinandosi alle tematiche di branding e comprendendo l’importanza del brand e della comunicazione.

Nel dicembre 2019, Roberta diventa Brand Manager del marchio Arcaplanet dove ha il compito di definire le linee guida di comunicazione, sviluppare ed eseguire strategie di brand annuale e del piano di comunicazione in collaborazione con agenzie esterne, sviluppare nuovi prodotti e gestire progetti di innovazione e restyling.

Nel 2021, lancia nel mercato il brand Amusi, parte del gruppo Neulabs. Amusi è un digital brand di pet food e care super premium che offre prodotti e servizi su misura per animali domestici. Sin dal principio Roberta ha preso parte a tutte le attività di business, branding e prodotto sia online che offline sviluppando ed implementando la strategia di posizionamento del prodotto e sviluppo del brand.

Il custode del brand: il Brand & Product Manager

Roberta definisce il Brand Manager come il custode del brand, responsabile di tutelarne l’integrità e assicurare la coerenza con i valori fondamentali definiti fin dalla sua nascita. Il suo ruolo non si limita solo alla tutela del brand, infatti il Brand Manager ha anche il compito di sviluppare un piano strategico di marketing e la gestione dei canali di comunicazione online e offline. Dai social media al sito web fino alla comunicazione “out of home” collegata alle attività che vengono svolte negli store fisici. 

Il Product Manager, invece, è responsabile dello sviluppo e del mantenimento dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita, dalla definizione della formula al packaging fino al lancio sul mercato.

Tra le competenze essenziali per ricoprire questo ruolo, alcune si imparano sui banchi di scuola e altre si acquisiscono direttamente nel campo grazie alle diverse esperienze professionali. Roberta le distingue in due categorie: hard skills e soft skills.

Le hard skills si apprendono durante la formazione accademica e richiedono uno studio più approfondito, come la conoscenza e l’analisi del mercato per il brand, il project management (lavorare a stretto contatto con altri team o con agenzie esterne), l’analisi di dati e l’utilizzo delle principali piattaforme digitali per la comunicazione del brand. Tuttavia la formazione accademica da sola non è sufficiente: queste competenze si perfezionano solo attraverso l’esperienza pratica sul campo.

Le soft skills, invece, sono più difficili da apprendere e si sviluppano direttamente sul campo. Tra queste, troviamo la gestione del tempo, il coordinamento di stakeholder esterni e interni, le capacità relazionali, la flessibilità e la capacità di definire le priorità

Dai valori al prodotto: un processo di brand al contrario

Il processo di creazione di un brand da zero è un percorso adattabile al contesto specifico.

Le esperienze di Roberta in Auchan e ArcaPlanet le hanno permesso di comprendere gli elementi che differenziano la creazione di un brand per aziende retail rispetto a una startup. Auchan, come azienda retail, sviluppa il branding su più livelli: al vertice si trova il brand di insegna mentre al di sotto ci sono tutti i brand delle diverse categorie di prodotto, le cosiddette “private label” che, rimangono legate al brand dell’insegna, ma sono sviluppate per avvicinarsi ai prodotti dell’industria, garantendo il miglior “rapporto qualità-prezzo”.

Per dare vita al brand Amusi, di cui Roberta è oggi Brand e Product Manager, il processo è stato capovolto. Si è partiti dall’identificare i valori sul quale si desiderava fondare l’azienda e individuato lo spazio libero nelle mente delle persone, per poi definire il prodotto da inserire in quello spazio. Un processo che ha richiesto un grandissimo lavoro di analisi pre lancio partendo dalla mappatura del mercato, all’analisi dei competitor e ai bisogni del cliente fino alla definizione del brand e alla costruzione dell’offerta dal punto di vista dei prodotti. Un percorso durato diversi mesi di lavoro, complesso da sviluppare, per poter garantire la coerenza e il rispetto dei valori su cui si fonda il business

Le sfide più difficili e i consigli di Roberta

Non tutte le attività lungo il percorso sono andate nel verso giusto e qualcosa è sicuramente scappato al controllo o ci sono state delle difficoltà.

Tra le sfide che Roberta ha affrontato durante la creazione del brand Amusi, due sono quelle che ritiene più rilevanti: la scelta del naming del brand e la coerenza alle scelte fatte.

Il nome del brand è quell’elemento che distingue la tua azienda rispetto a quelle dei tuoi competitor ed è una scelta molto importante da fare e che ti porti avanti per tutta la vita. Ci sono voluti mesi di brainstorming e analisi per decidere il nome vincente ma ciò che ha reso tutto più difficile è stato rimanere coerenti con le scelte fatte inizialmente rispetto ai valori. Rispettare i valori che fondano il brand non è semplice e spesso si cercano delle alternative che possano rispettarli.

Per chi è all’inizio della carriera, Roberta riserva alcuni preziosi consigli che possono essere utili a coloro che desiderano intraprendere un percorso simile al suo.

  • Mai smettere di essere curiosi è una di quelle caratteristiche che non devono proprio mancare nelle persone che desiderano lavorare nel mondo del marketing; la curiosità, non solo per il proprio settore ma anche per quelli affini, ti permette di rimanere sempre aggiornato sui trend di mercato e sui cambiamenti della società.
  • Non meno importante è la formazione continua; in un mondo in continua evoluzione, investire nella propria formazione è ciò ti permette di fare la differenza in un mondo che cambia alla velocità della luce. Le nozioni accademiche che si imparano all’università non sono più sufficienti; è fondamentale continuare a studiare, approfondire e informarsi. 
  • Mettersi in gioco è il campo di prova più duro e il suo consiglio è quello di accettare anche progetti che, a primo impatto, sembrano complessi perché è proprio quando ci si trova nelle situazioni di maggior sforzo che si tira fuori il meglio di sé stessi nonostante la paura di non essere in grado. 

Il brand secondo Roberta Polettini

Trasmettere il vero valore del brand è di fondamentale importanza soprattutto quando si sta creando un brand da zero, sconosciuto agli occhi del pubblico.

Roberta definisce il brand come una promessa di valore fatta ai clienti, una promessa che deve essere mantenuta con cura per evitare che i clienti cambino idea in un attimo.

Nel contesto digitale, comunicare i valori fondanti di un brand è più difficile. Il digitale ha molti pregi ma anche difetti, e uno tra questi è la mancanza di contatto diretto con i clienti, a differenza del negozio fisico dove i clienti possono vivere un’esperienza diretta. È fondamentale che ogni aspetto della comunicazione online sia coerente con i valori che fondano il brand, dal tono di voce allo stile, fino alle interazioni con i clienti attraverso i canali digitali. Tutto deve essere equilibrato. Coerenza e autenticità sono dettagli che ti permettono di costruire e mantenere la fiducia dei clienti nel panorama digitale e questo deve riflettersi anche nelle pratiche aziendali


L’Opinione del Brand Master

In un panorama competitivo e in continua evoluzione, emergere non è solo una questione di talento ma anche di formazione e metodo. Roberta ha avuto l’opportunità di entrare a far parte dell’Auchan Executive Graduate Program, un vero e proprio incubatore di esperienza. Lavorando in un contesto così stimolante, Roberta si è approcciata alle tematiche di branding e ha compreso il vero valore che tecniche e metodo assumono per sviluppare progetti che abbiano un grande impatto nel mercato.

Queste esperienze non solo hanno arricchito il bagaglio professionale di Roberta, ma le hanno fornito una metodologia solida. Un aspetto fondamentale è che Roberta non improvvisa né agisce a caso; segue un metodo preciso che garantisce risultati concreti e misurabili. Questo si nota dalla sicurezza con la quale ha gestito e gestisce il progetto Amusi.

Se trovi interessanti questi temi e vuoi approfondirli, scopri di più nel libro “Come posizionare un brand con il modello Iconical”. È una vera risorsa per professionisti di marketing, amministratori d’azienda e imprenditori, che ti aiuterà a esplorare il nuovo modello tridimensionale “Iconical Brand Positioning“, che analizza i settori merceologici in base ai benefici che guidano i consumatori all’acquisto!


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